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martedì 25 febbraio 2014

Marmellata di limoni

Finalmente una marmellata di limoni come si deve!
Gli agrumi sono la mia passione e vorrei trasformarli in qualsiasi cosa di dolce, dalle torte come "questa", oppure "questa", ma anche " Delizia al limone", insomma.... tanto tanto limone!  ^_^
Tanti anni fa al mio primo tentativo non ho ottenuto un buon risultato, così avevo rinunciato, adesso che, sul mio albero, ci sono limoni profumatissimi e soprattutto biologici, ho deciso di ritentare.

INGREDIENTI
- 1 kg di limoni biologici
- 600 gr di zucchero
- acqua q.b.

IL PROCEDIMENTO
consiste nel lavare i limoni, bucare la buccia con un ago da lana,provocando così tanti fori tutti intorno, mettere a bagno in acqua fredda per 4 giorni, avendo cura di ricambiare l'acqua 3 volte al giorno.
Questo è il passaggio più importante che permetterà ai limoni di perdere l'amaro.

TRASCORSO QUESTO TEMPO


Tagliare i limoni a fettine sottili privandole dei semi.
Trasferirle in una pentola d'acciaio capiente
Coprire con acqua fino a coprire tutte le fettine (come nella foto)
Cuocere per 15 minuti circa
Adesso versare lo zucchero e mescolare
Continuare la cottura, a fuoco medio, rigirando di tanto in tanto per circa 30 o 40 minuti
Trascorsa la prima mezz'ora fare" la prova piattino", cioè versare un cucchiaio di marmellata in un piatto piano, attendere qualche secondo, se non cola inclinando il piatto vuol dire che è pronta.

ATTENZIONE nel piattino deve mantenere un po' di fluidità, altrimenti una volta raffreddata completamente risulterà troppo dura. Come ben sappiamo, i limoni contengono molta pectina che renderà la marmellata troppo densa, se priveremo il composto della sua acqua per una prolungata bollitura.

APPENA SARA' PRONTA versare la marmellata nei barattoli sterilizzati, pulire il bordo ed avvitare con cura il tappo, capovolgere per 5 minuti. Trascorso questo tempo, riposizionare ed attendere che vada sottovuoto. Utilizzare i tappi con il "clic", cioè con la capsula di sicurezza!

LA MARMELLATA SI POTRA' CONSUMARE DOPO ALMENO 24 ORE

STERILIZZARE i barattoli puliti in due modi:
- portare ad ebollizione barattoli e tappi per 30 minuti in una pentola capiente, ricoprendoli completamente con l'acqua, trascorso questo tempo,con l'aiuto delle pinze, scolarli bene capovolgendoli su un canovaccio pulito
- oppure far bollire i tappi come sopra, e porre i barattoli in forno a 170° per 1 ora.








domenica 23 febbraio 2014

ZIPPOLE CON L'IMBUTO

Mi piacciono i Krapfen, le frittelle, le ciambelle, insomma i dolci fritti!!!  *_*
Queste Zippole sono un'alternativa nuova e gustosa, ma soprattutto profumata.
E' un dolce sardo, di un colore giallo intenso per lo zafferano che lo contiene e per la farina di grano duro rimacinata.
Occorrerebbe l'imbuto apposito, ma io ho fatto tutto con un comunissimo imbuto con un diametro d'uscita di circa 1 cm, e mi sono aiutata a tappare il foro con un cucchiaino, poggiandolo poi dentro un bicchiere per contenere l'impasto e soprattutto l'imbuto in posizione verticale tra una zippola e l'altra.

INGREDIENTI
- 500 gr di farina di grano duro rimacinata
- 2 patate lesse di media grandezza
- 180 gr di acqua di cottura delle patate
- 190 gr di latte  PS
- 6 gr di lievito di birra (circa 1/4 di panetto da25 gr)
- 75 gr di liquori (metà sambuca, metà Vermouth) ci andrebbe l'acquavite e liquore all'anice (io non li avevo)
- 3 bustine di zafferano
- 2 arance grandi spremute e la loro scorza grattugiata (se biologiche, io ho messo una fialetta di essenza arancio)
- 50 gr di zucchero
- 1 uovo
PER FRIGGERE : olio di arachidi
ZUCCHERO da cospargere dopo la cottura

Lessare le patate e lasciarle raffreddare,(lasciare l'acqua di cottura), sbucciarle
Preparare un lievitino così (con ingredienti a parte, non quelli della ricetta): sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e incorporare la farina 0 finché non otterrete un impasto lento, tipo pastella. coprire con pellicola e lasciare lievitare per un'oretta.

NB questo passaggio può essere evitato, aumentando la quantità di lievito di birra a mezzo panetto che scioglierete in un po' di latte tiepido della ricetta) Io l'ho fatto per fare in modo che il lievito non provochi problemi di fermentazione nell'intestino e che quindi sia poco digeribile

Schiacciare le patate con l'apposito attrezzo
Inserire nella planetaria (oppure in una ciotola capiente che raccolga tutto l'impasto), la purea di patate con il lievitino, aggiungere lo zucchero, l'uovo, l'essenza di arancio o la scorza grattugiata, lavorare ed versate pian piano farina e liquidi (latte e acqua di cottura tiepidi)
continuare con i liquori, le arance spremute, amalgamare con la mano dall'alto in basso per incorporare bene l'aria ( oppure con il gancio se planetaria)
le bustine di zafferano.
Mescolare bene tutto. L'impasto deve avere una consistenza fluida, che possa scorrere agevolmente, ma lentamente, dal beccuccio dell'imbuto.
Mettere in luogo riparato dalle correnti d'aria a lievitare coperto con la pellicola trasparente per circa 2/3 ore.
Quando si saranno formate le bolle di lievitazione in superficie, procedere mettendo sul fuoco il tegame con l'olio di arachidi e friggere le zippole, nel modo seguente:
Inumidire l'imbuto ( per facilitare la discesa dell'impasto) e metterlo in un bicchiere, versarvi dentro un mestolo (sgommarello) di impasto.
Aiutandovi con un cucchiaino per tappare il foro d'uscita, posizionare l'imputo sull'olio bollente e togliendo il cucchiaino lasciare che l'impasto cada delicatamente sul fondo del tegame, cominciando dal centro e via via sempre più all'esterno a spirale.
La cottura è abbastanza rapida ( circa 3 o 4 minuti) , girare la spirale dall'altro lato, quindi scolare su carta assorbente. Passare subito sullo zucchero versato su un piatto piano.
Le zippole saranno buone sia calde che fredde.


sabato 22 febbraio 2014

Treccia danese alla crema e uvetta

La treccia danese alla crema è un'ottima alternativa d'uso della pasta brioche.
Morbida crema profumata alla cannella con uvetta aromatizzata al rum e marsala.

LA RICETTA DELLA PASTA BRIOCHE COPIARE DA QUI

Lasciare lievitare fino al raddoppio anche nel frigo che ne aiuta l'alveolatura.
Quindi stendere un rettangolo e seguire le istruzioni QUI per formare la treccia

PER IL RIPIENO
* CREMA: 500 ml di latte - 120 gr di zucchero - 2 cucchiai di marsala - 2 uova - 80 gr di farina - scorza di limone grattugiata o una fiala di essenza limone
Nel Bimby inserire tutti gli ingredienti e cuocere a vel. 4 a 90° per 10 minuti
Oppure in un tegame lavorare le uova con lo zucchero inserire la farina a pioggia e poi il latte riscaldato a parte, la scorza e il marsala e portare ad ebollizione per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare su un piatto largo coperta con la pellicola per evitare che la superficie si secchi all'aria
* UVETTA 125 gr messi in ammollo qualche ora prima con rum e marsala PINOLI 80 gr
* CANNELLA IN POLVERE

Spalmare la crema raffreddata nella striscia centrale ( come spiegato )
Distribuire sopra i pinoli e l'uvetta
Spolverare la cannella secondo il proprio gusto
Intrecciare le strisce sopra il ripieno( come spiegato )
Lasciare lievitare, spennellare con tuorlo e latte in uguale quantità e cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.

A QUESTA VERSIONE LE HO DATO LA FORMA A FERRO DI CAVALLO




lunedì 17 febbraio 2014

Sciarpa di Aurora



Ancora una volta un filato che fa tutto da solo.A me sembra :"Variegato amarena!"  ;-)
Lavorato a punto legaccio con i ferri dell'8, 16 maglie di base e via via fino a terminare 3 gomitoli.
Tocco finale! Pendagli agli angoli creati con perle di vario tipo ma con colori che ben si adattano.






mercoledì 12 febbraio 2014

Cannoli siciliani


I cannoli siciliani sono un classico della pasticceria.
Di ricette ce ne sono moltissime e molte ne ho provate. Il rischio infatti è quello che possano venire troppo dure, troppo oleose, troppo spesse, che si aprano durante la cottura, che precipitino sul fondo e si brucicchino, insomma come vedrete, a me sono capitate tutte.
L'importante è, che alla fine, si metta a punto il "Cannolo" giusto!
Alfonso Bottone, un pasticcere siciliano DOC mi ha dato questa ricetta, che è un vero portento, secondo me "Perfetta".
Potete scegliere tra le due ricette, senza compromettere la buona riuscita del cannolo.... purtroppo non posso mai fare a meno di apportare delle modifiche! ;-)

INGREDIENTI per 35 cannoli circa(Originale)
- 250 gr di farina 00
- 125 ml di vino rosso Nero d'Avola
- 20 gr di strutto
- 12gr di zucchero
- un pizzico di sale
RIPIENO
- 1 Kg di ricotta di pecora ben scolata e asciutta
- 400 gr di zucchero

INGREDIENTI per 35 cannoli circa ( Modificata da me)
- 250 gr di farina 00
- 125 ml di vino rosso Nero d'Avola
- 20 gr di strutto
- 25 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 3 cucchiaini colmi di cacao amaro
- 2 cucchiaini di cannella
RIPIENO
- 250 gr di ricotta di pecora
- 3 cucchiai di zucchero a velo
- 250 ml di panna vegetale zuccherata
- 2 cucchiai di rum
- 2 cucchiai di sambuca

Per tutte e due
- Olio di arachidi per friggere
- Zucchero a velo per spolverarli
- codette colorate oppure gocce di cioccolato o scorzette di arancio candito o pistacchi tritati.

L'impasto è di semplice realizzazione. Io ho messo tutti gli ingredienti ( il sale per ultimo) nel Bimby modalità Spiga per circa 5 min. a vel. 4
Oppure mettere la farina a fontana con tutti gli ingredienti al centro ( tranne il sale che metteremo in un angolino della fontana) lavorare il tutto fino a rendere l'impasto morbido, elastico, e che di stacchi bene dal piano di lavoro.
A questo punto occorre la macchina per la pasta "Imperia", che riuscirà a tirare una sfoglia sottile, portandola fino alla penultima tacca.


Infarinare il piano di lavoro, lavorare rapidamente un pezzo di impasto, facendolo passare attraverso i rulli della macchina, prima alla 2° tacca, poi ripiegare la striscia, ripassarla alla 3° tacca, finché non fuoriesca dai rulli liscia e compatta, allora ripassarla alla 5° tacca, dopo averla infarinata da ambo le parti.
A questo punto formare tanti dischi lungo tutta la striscia.
Prendere un disco e adagiarvi sopra uno stampo per cannoli d'acciaio, oppure di canna di bambù, ben unto di strutto ( basterà una sola volta e poi per i successivi non occorrerà più ungere)
Prima di arrotolarlo tutto, bagnare la punta con acqua e incollare bene lasciando rotolare il cannolo premendo anche delicatamente sul piano di lavoro.
A questo punto in un capiente tegame ( Wok ) portare l'olio a 145°e friggere un cannolo per volta aiutandovi con una pinza per rigirarlo continuamente per non più di un minuto. Se non si ha un termometro per misurare la temp. ci vorranno un po' di tentativi per azzeccarci.
Scolare su carta assorbente.
 I primi tentativi saranno deludenti ma poi vi regolerete di temperatura e di tempo cosicché vi verranno perfetti

Preparare il ripieno montando prima la panna e poi aggiungendo, sempre continuando a montare, la ricotta lo zucchero a velo e i liquori.
Oppure passando la ricotta di pecora attraverso un colino, aggiungere lo zucchero ed amalgamare bene.
Farcire i cannoli poco prima di consumarli, perché altrimenti assorbono i liquidi del ripieno e perderanno la loro fragranza!
Conservare il ripieno in contenitori ermetici, in frigo.
I cannoli,i invece, si conservano bene anche in scatole di latta o in contenitori di vetro con il tappo.


GUARDATE I MIEI TENTATIVI FALLITI

























domenica 9 febbraio 2014

Brioche intrecciata

Sono proprio brioches per sorprendere!!!
Hanno una forma intrecciata come un grazioso cestino rigirato sotto sopra.
Le trovo molto molto particolari e stravaganti.

Le ho preparate con una pasta brioche dolce, ma possono essere create anche con un impasto salato, come panini all'olio da farcire per arricchire il buffet delle feste! <3 p="">
Queste presentate in foto sono a tema carnevalesco! ;-)

INGREDIENTI
- 250 gr di farina manitoba
- 250 gr di farina 00           
- 250 gr di Lievito Madre rinfrescato almeno 2 volte
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di miele
- 1 uovo
- 200 ml di latte tiepido
- 80 gr di burro
- 1 pizzico di sale
- essenze che preferite: limone oppure arancio e cannella, rum, vaniglia e gocce di cioccolato, ecc...

Procedere come tutte le preparazioni dei lievitati e quindi iniziare...
- Sciogliere il Lm con il latte tiepido e miele
- aggiungere lo zucchero e le essenze che preferisci
- Unire una metà delle farine miscelate fra loro
- Aggiungere  l'uovo
- Ancora un po' di farina
- Adesso il burro morbido, lavorare bene
- Finire con le farine e lavorare a lungo finché l'impasto risulterà morbido ed elastico
NB Le farine vanno dosate sempre secondo la consistenza dell'impasto, quindi potrebbe occorrere un po' di più o un po' meno.
Lasciare a lievitare in una ciotola capiente chiusa con pellicola trasparente. Fai raddoppiare, occorreranno circa 6/8 ore. Io ho messo l'impasto in frigo per tutta la notte, e l'indomani mattina l'ho lasciato fuori ancora un paio d'ore.
Lavorare l'impasto formando per ogni brioche 4 striscioline di circa 25 cm e del calibro di un dito mignolo e intrecciare come sotto!



HO TROVATO QUESTA SEMPLICE E DETTAGLIATA SPIEGAZIONE SU QUESTO SITO


Le estremità che vedi sporgere vanno ripiegate sotto la brioche creata
Posizionare sulla teglia rivestita di carta forno distanziate tra loro
Lascia lievitare per almeno 5/6 ore e comunque fino al raddoppio

                                                   Brioche lievitata

Preparare un uovo intero sciolto con 2 cucchiai di zucchero a velo
Spennellare sulla superficie della brioche e spolverare con codette colorate
Infornare a 180° per circa 15-20 minuti e comunque fino a doratura della superficie
Sfornare e lasciare raffreddare sulla griglia.
Spolverare con zucchero a velo e.... GUSTATE la loro incredibile sofficità!









sabato 8 febbraio 2014

Cappello e sciarpa per Giada



Il lavoro è molto semplice,è il tipo di lana che lo rende molto simpatico e caldo!

La sciarpetta è fatta a punto legaccio, alle punte dei due lati corti sono stati applicati i cuori a crochet prendendo spunto DA QUI
Il capello è formato da una parte di lana come quella della sciarpa, il resto a maglia rasata con lana merinos,  senza calature e con la chiusura fatta prendendo tutte le maglie e chiudendole insieme a cerchio, proseguendo la cucitura per tutta la lunghezza del cappello. , un bel pon pon sulla punta e il gioco è fatto!


martedì 4 febbraio 2014

Ciambella di pane (con pane raffermo)



Questa è veramente un'idea originale e molto, molto appetitosa. E' una buona soluzione per riutilizzare il pane raffermo. L'ho trovata "QUI" e le ho fatto qualche modifica.
La superficie sarà croccante, l'interno morbido e saporito.

INGREDIENTI
- Pane raffermo a fette oppure pancarrè
- 200 ml di latte
- 3 uova intere
- prosciutto cotto
- scamorza
- passata rustica
- parmigiano grattugiato
- semi di sesamo
- olio EVO
- sale e pepe, origano



LA PREPARAZIONE
consiste nel tagliare  a fette il pane, ogni fetta va
bagnata leggermente con il latte versato in un piatto fondo,
irrorata con un filo di olio EVO
posizionare tutte la fette a cerchio una accanto all'altra il più possibile strette tra loro, in uno stampo rotondo dal diametro di circa 27/28cm
inserire tra ogni fetta , il prosciutto cotto  e la scamorza a fettine
frullare insieme le uova con il latte, salare, pepare e metterci un po' di origano tritato (secco o fresco)
versare il composto sulla ciambella di pane
adagiare, distribuendo bene, alcune cucchiaiate di passata e sopra i semi di sesamo
irrorare con un altro pochino di olio
infine spolverare con parmigiano grattugiato
mettere in forno (ventilato) a 180° per circa 30 o 40 minuti, finché si formerà una bella crosticina croccante sulla superficie della ciambella.




domenica 2 febbraio 2014

Pavesini nutella cocco e caffè


I pavesini nutella cocco e caffè sono dolcetti così gustosi che uno tira l'altro, più ce ne sono, più si mangiano!  ;-)

Facilissimi da realizzare sono l'ideale per uno spuntino del pomeriggio o come dessert.

Utilizzare biscotti tipo Pavesini.
- Caffè diluito con acqua o latte, zuccherato a piacere
- farina di cocco
- Nutella

Diluire il caffè in una ciotola capiente, zuccherare a piacere
Spalmare sul pavesino un cucchiaino di nutella e coprire con un altro biscotto uguale, a formare un sandwich.
Inzupparli velocemente nel caffè ( molto velocemente per non ammollarli troppo)
Passarli sulla farina di cocco versata su un piatto piano.
Adagiarli uno per uno su di un vassoio da portata.
Mettere in frigo un'oretta prima di consumarli.
Conservare in frigo se ... e dico se... ve ne avanzano!  ;-)

Orata al forno con patate e funghi ferlenghi

La particolarità di questa orata al forno, sta nel suo condimento che ne accompagna e ne esalta il sapore

INGREDIENTI
- Orata 1 a persona di piccola taglia oppure 2 ( per quattro persone) di taglia più grande. (queste sono da 600 gr l'una)
- patate almeno 2 medie a persona
- funghi ferlenghi almeno 500 gr
- fiore di finocchietto selvatico q.b.
- sale marino affumicato salish (Pacifico) q.b.
- misto pepe q.b.
- olio Extra Vergine di Oliva ( EVO)



Bisogna prima di tutto pulire accuratamente il pesce togliendo le lische e i visceri. Lavarlo sotto l'acqua corrente e lasciarlo scolare bene.
Intanto tagliare le patate a cubotti, immergere nell'acqua fredda per togliere l'eccesso di amido. Scolarle, asciugarle bene e condirle in una ciotola capiente con: sale fino, misto pepe, fiori di finocchietto e olio EVO
Pulire i funghi con un panno morbido inumidito per togliere gli eventuali residui di terra e foglie, condire su un piatto con sale fino olio misto pepe e fiori di finocchietto.
A parte prendere le orate inciderle con un coltello da ambo le parti in modo trasverso ( vedere foto )
Condire il pesce con sale affumicato, fiori di finocchietto, misto pepe, sia fuori che dentro la pancia dove inseriremo anche 2 mezze fette di limone.
In una teglia rivestita di carta forno, adagiare il pesce e intorno le patate che sono state condite a parte.
Cuocere in forno caldo a 180° fino a doratura delle patate, solo a questo punto aggiungere i funghi e completare la cottura per altri 15 o 20 minuti.