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la storia del mio blog

sabato 29 ottobre 2011

Le fave da morto

Le fave da morto  fanno parte dei ricordi della mia infanzia. Era tradizione che la notte tra 1° e il 2 nov. i nostri cari defunti : ( nel mio caso era nonno Peppe ) mi ponesse sotto il cuscino una bustina di fave dall'indimenticabile profumo di mandorla e cannella. Appena mi svegliavo, e in quella mattina era sempre presto, infilavo subito la mano sotto il cuscino per vedere se c'erano, allora chiamavo. " Mamma, vieni a vedere, me le ha portate!! " . Mia madre arrivava stupita e felice che l'evento ancora una volta si era avverato!!!

           
                             La ricetta è della mia amica Monica

PROCEDIMENTO:

Frullare con 300gr di zucchero le mandorle amare e dolci
In una ciotola montare le uova intere con altri 300gr di zucchero
Aggiungere il burro morbido
La cannella e il liquore all'amaretto
1 pizzico di sale
Le mandorle frullate con lo zucchero
La farina e il lievito in polvere
L'impasto resta morbido e appiccicoso
Per formare le palline aiutarsi con due cucchiai
Trovo utile prima di metterle in teglia passarle nella farina e formare le palline con le mani.
Perchè per il mio gusto, dopo la cottura, sono più morbide e gonfie.
Infornare a 180° per circa 7-10 min. Per assicurarsi che siano cotte al punto giusto,girarne una sottosopra e se è dorata , toglierle dal forno anche se inizialmente sono morbidissime. Quando si freddano si induriscono.




       

                                 CHE PROFUMO IN CASA !!!!!!!

venerdì 28 ottobre 2011

Canino Paesino della Tuscia viterbese

Questo piccolo paese della Tuscia, fa parte delle mie radici. Sono molto legata a questi luoghi, ai suoi profumi, ai suoi colori e alla gente che vive e lavora qui l'adorata terra, che prevalentemente coltiva vite e olivo, per dare vita ad un buon vino e ad un ottimo olio.















lunedì 24 ottobre 2011

Centrino con le rose d'Irlanda

Per catturare le rose che in questa stagione stanno sfiorendo, le mettiamo al centro di queste mattonelle!









sabato 22 ottobre 2011

tronchetto di castagne

Il frutto che per "eccellenza" rappresenta l'autunno è "La Castagna"; dal sapore dolce e delicato, è stato alla base dell'alimentazione del montanaro, per questo chiamato da Giovanni Pascoli "L'albero del pane".



Il castagno è un albero antichissimo, presente nel mediterraneo sin dall'era geologica del cenozoico.
 Il più antico esemplare è ancora presente in Sicilia, e risale a 3000-4000 anni fa.
E' chiamato " CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI" poichè Giovanna d'Aragona e il suo seguito vi si ripararono da un temporale.


Il castagno millenario

La castagna viene preservata dall'inquinamento, grazie al suo riccio. Ricca di fibre, vitamine e sali minerali come: potassio, calcio, fosforo e magnesio, è altamente digeribile.












SI POSSONO DARE VARIE FORME TRA LE QUALI UNA CILINDRICA (più semplice)




martedì 18 ottobre 2011

Pangocciole

New entry !! Tra le ricette con il fantastico Lievito Madre, arrivano questi panini dolci, morbidissimi e profumatissimi ! Che buoniiii !!!!!












lunedì 17 ottobre 2011

Set asilo " Hello Kitty"


Per questa simpaticissima nipotina, che sembrava non gradisse tanto andare all'asilo,ho preparato un set con il suo personaggio preferito " Hello Kitty". Forse andare a scuola con la sua amichetta Kitty sarà più facile! Ciao dolce cucciola!!!!




Porta-tovagliolo



Sacca


Bavaglino


Asciugamano


Qui in basso c'è qualche schema. Può servire?







domenica 16 ottobre 2011

La streghetta

Ho voluto creare un piccolo oggetto per festeggiare la prossima festa di "Halloween". La piccola streghetta l'avevo composta già l'anno scorso, siccome il tempo poi scorre via veloce, è rimasta in un cassetto per un anno. Finalmente ieri sono riuscita a colorarla.


Gli ingredienti per la pasta sono:    
                                                                       
1 Tazza di maizena                                     
1 tazza di colla vinilica
1 cucchiaio di olio di vasellina
1 cucchiaino di succo di limone
qualche goccia di essenza

Il procedimento:

Mettere tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente e cuocere a fuoco basso per qualche minuto, finchè il composto si stacchi bene dalle pareti. Aiutatevi con un mestolino di legno. Lasciare raffreddare ed usare come una qualunque pasta modellabile. Si secca all'aria. L'impasto si conserva ben chiuso in una pellicola trasparente.









I colori sono acquarelli : il nero è miscelato con un acrilico oro. Ora la mia streghetta è pronta per essere appesa con un filo di naylon, oppure in bella vista sul mobile d'ingresso.

sabato 8 ottobre 2011

I peperoncini verdi "Friggitelli" ripieni

E' arrivato l'autunno e il piccolo orticello ha finito il suo ciclo. C'è una pianta che resiste e cresce ancora, con una bella chioma di foglie e un tronco legnoso: la pianta dei friggitelli. Di solito li raccolgo molto piccoli perchè li cucino fritti in padella, ma nell'ultimo mese non ho più avuto occasione di raccoglierli, così sono cresciuti più del previsto ed ho pensato di farli ripieni.












PROVATELI ! SONO VERAMENTE SQUISITI

martedì 4 ottobre 2011

LA Vecchia cristalliera

Una vecchia cristalliera dentro un pollaio, per oltre quarant'anni viene maltrattata da galline e papere.Dopo un'alluvione che l'ha ricoperta per metà di fango, aveva perso ogni speranza di rivedere lo sguardo ammirato dell'uomo. Invece, quando ormai si sentiva persa, arriva un rude restauratore che con due pugni la smonta, la carica su un furgoncino e la trasporta in bottega. Dopo poco più di dieci giorni, arriva una telefonata: " La cristalliera è pronta!".Mi precipito in negozio, guardo a destra e a sinistra, ma non la vado. "Dov'è?" mi domando. Era davanti ai miei occhi splendida come non lo era mai stata!




In suo onore ho creato tre pizzi differenti all'uncinetto che le hanno donato un tocco più romantico.



Copri-barattolo

Vi propongo un'altra confezione per barattolo di marmellata. Questo copri-tappo è in tela aida bianca, ricamato a punto croce con tecnica delle perline (il grappolo) e rifinito all'uncinetto con cotone n°8 e uncinetto 1,25.




QUESTO E' LO SCHEMA DEL RICAMO ED IL MODULO DELLA RIFINITURA ALL'UNCINETTO