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domenica 1 aprile 2012

Pizza di Pasqua




Eccomi di nuovo a trasmettervi la mia emozione nel fare questo dolce della nostra tradizione pasquale. E' come un miracolo che si ripete ogni volta in questo stupendo periodo dell'anno.
Rappresenta la rinascita della natura, lo sbocciare dei fiori e l'espansione dei suoi profumi!
La tradizione della pizza di Pasqua esiste da tempi remoti, e come in tutti i dolci tradizionali, la ricetta viene custodita gelosamente da ogni famiglia e da ogni fornaio, cosicché ogni volta si fa a gara a chi viene più buona.


La Pasqua per me è profumo di fresie e di anice e cannella contenute nella "pizza"!
I ricordi riaffiorano nella mente e miei occhi rivedono il magico momento della preparazione, percepisco l'aria , l'odore, le parole e i gesti di quei giorni in cui mentre giocavo fuori, dentro i miei preparavano il dolce:- "Non aprire la porta entrano gli spifferi di vento!". L'impasto dentro un "gettacqua" (grande contenitore di plastica, usato soprattutto per raccogliere la biancheria da stendere ad asciugare al sole) conteneva 24-36 uova con tutto il resto degli ingredienti veniva mischiato e tirato da braccia forti e sapienti fino ad ottenere, alla fine, tante pagnottine messe in "testi d'alluminio", pronte per la lievitazione in un ambiente caldo e umido. La lunga attesa, che spesso si protraeva per più di dodici ore, veniva premiata da una stupenda lievitazione! 
Così le pizze "gonfie e fiere" venivano trasportate, ben coperte, al forno di fiducia per essere cotte. 
Tornate a casa, belle lucide e scure, venivano avvolte con grandi canovacci candidi e conservate:-"Queste non si toccano fino a Pasqua!"; e cioè fino a quando "Sciolta la Gloria", si faceva colazione con : Pizza, coratella con i carciofi, uova sode,capocollo, salame e sopratutto per noi bambine"La cioccolata" delle uova con sorpresa!
Questa pizza, infatti, non dev'essere molto dolce, ma soprattutto profumata, per essere assaporata insieme a cibi salati o dolci.

INGREDIENTI PER LA PIZZA DI PASQUA
- 6 uova
- 700 gr di LM rinfrescato due o tre volte il giorno prima + 400 gr ( da aggiungere al secondo impasto: quello serale)  
- 800 gr di zucchero
- 180 gr di strutto
- 200 gr di burro
- 400 gr di ricotta fresca di pecora
- 1 bicchiere di vino bianco per mettere a bagno 3 pugni di anice ( dalla mattina)
- 3 dita di latte misurate in un bicchiere
- 3 cucchiai rasi di cannella; oppure 3 bustine
- 1 bicchierino da caffè di alchermes
-      "                    "    di marsala
-      "                    "    di sambuca
- 1 cucchiaio di cacao
- 1 kg di farina 00
- 1 kg di farina manitoba ( + i 250 gr del primo impasto)
NB : la quantità di farina va sempre regolata dall'impasto che deve risultare morbido ed elastico, quindi ci potrebbe andare un po' meno o un po' di più


PREPARAZIONE
La mattina dopo il secondo o terzo rinfresco di LM, in un capiente contenitore versare
- 700 gr di LM
- 1 uovo
- 400 gr di ricotta
- 3 dita di latte tiepido
- 1 cucchiaio di miele
- 250 gr di farina manitoba
Amalgamare bene il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e liquido
Coprire con pellicola trasp.
Lasciare lievitare fino alla sera, poi aggiungere il composto formato dai seguenti ingr.
- 5 uova
- lo zucchero
- 400 gr di LM ( rinfrescato di nuovo la mattina dopo aver prelevato i primi 700gr della ricetta)
- lo strutto e il burro sciolti a bagnomaria o al microonde
- cannella e cacao
- anice con il vino
- i liquori
- 1 pizzico di sale
A questo punto i due impasti vengono ben amalgamati e si comincia ad aggiungere le farine
Quindi impastare bene a mano e a lungo
Dividere l'impasto in vari panetti ( 6 da 1 kg oppure da altre pezzature secondo le necessità )
Ho preparato anche varie pizzette da 200 gr formato regalino di Pasqua!
Continuare ad impastare ancora ogni singola parte aiutandosi spolverando di tanto in tanto un po' di farina sul piano di lavoro.
L'impasto deve comunque risultare sempre morbido e leggermente appiccicoso.
Se vogliamo aggiungere del cioccolato facciamolo in questa fase ( io ho usato le gocce circa 125 gr per singola pizza, ma si può anche mettere il cioccolato fondente a pezzettini)
Impastare a lungo e alla fine allungare l'impasto, arrotolarlo (come qui), e adagiare nelle teglie imburrate con lo strutto, oppure negli stampi di carta da 750 gr (dove possiamo mettere fino ad 1 kg di impasto)
Aspettare il raddoppio fino all'indomani mattina in forno spento, coperte con carta forno e sopra un canovaccio.

Con cioccolato
Con anice
Quindi spennellare con uovo e mettere in forno caldo medio,( 170°- 180° circa) all'incirca per 1 ora o 1 ora e un quarto, secondo il proprio forno.Per avere un buon risultato è meglio cuocerla a media temperatura per un tempo più protratto.
Fare sempre la prova stecchino prima di sfornare. Introdurre uno stecchino da spiedino al centro e fino in fondo alla pizza, quando si estrae dev'essere asciutto. Se la superficie si scurisce ma dentro è ancora da cuocere, coprire la pizza con carta d'alluminio.
Lasciare asciugare sulla griglia, dopo 24 ore  è possibile imbustarle e conservarle per più di 15 giorni!



QUESTE SONO MINI PIZZE DA 200 GR CIRCA VERSIONE "REGALINI"





                                      BUONA PASQUA A TUTTI !!!














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