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sabato 29 ottobre 2011

Le fave da morto

Le fave da morto  fanno parte dei ricordi della mia infanzia. Era tradizione che la notte tra 1° e il 2 nov. i nostri cari defunti : ( nel mio caso era nonno Peppe ) mi ponesse sotto il cuscino una bustina di fave dall'indimenticabile profumo di mandorla e cannella. Appena mi svegliavo, e in quella mattina era sempre presto, infilavo subito la mano sotto il cuscino per vedere se c'erano, allora chiamavo. " Mamma, vieni a vedere, me le ha portate!! " . Mia madre arrivava stupita e felice che l'evento ancora una volta si era avverato!!!

           
                             La ricetta è della mia amica Monica

PROCEDIMENTO:

Frullare con 300gr di zucchero le mandorle amare e dolci
In una ciotola montare le uova intere con altri 300gr di zucchero
Aggiungere il burro morbido
La cannella e il liquore all'amaretto
1 pizzico di sale
Le mandorle frullate con lo zucchero
La farina e il lievito in polvere
L'impasto resta morbido e appiccicoso
Per formare le palline aiutarsi con due cucchiai
Trovo utile prima di metterle in teglia passarle nella farina e formare le palline con le mani.
Perchè per il mio gusto, dopo la cottura, sono più morbide e gonfie.
Infornare a 180° per circa 7-10 min. Per assicurarsi che siano cotte al punto giusto,girarne una sottosopra e se è dorata , toglierle dal forno anche se inizialmente sono morbidissime. Quando si freddano si induriscono.




       

                                 CHE PROFUMO IN CASA !!!!!!!

4 commenti:

  1. Ok, le fave da morto non mi fanno impazzire; tuttavia avevo rimosso completamente la tradizione di questi dolci e ho deciso che quest'anno ne farò qualcuna che metterò sotto il cuscino del mio bambino. Vi farò sapere. A presto e Buona Festa di Ognissanti.

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  2. BUONISSIME GRAZIE ANTONELLA!!!!!!!!!!!!!

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  3. antonellina non si vede la cottura........

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