Quando parlo di lievito madre intendo quello che ha creato mia sorella l'anno scorso; rendendo il LM classico in un impasto quasi pastelloso ( cioè più ricco di acqua oligomin. ) che conservo in frigo ( soprattutto d'estate ) e che all'occorrenza rinfresco la sera prima dell'utilizzo. E' un LM di una forza di lievitazione incredibile che dà a tutti un risultato garantito. L'ho distribuito a molte mie colleghe, che hanno avuto degli ottimi risultati sin dal primo tentativo. E' come un figlio, lo alimento almeno una volta a sett. ( è il limite massimo, meglio ogni 5-6 giorni ) se non mi serve prima .
Come si crea il Lievito madre
Inizia con farina 0 oppure manitoba o segale, acqua tiepida e un cucchiaino di miele. Metti sul barattolo della garza fermata con elastico e conservala in luogo caldo ( davanti ad una finestra assolata) e soprattutto all'aria e non in frigo. Rinfresca ogni 48 ore per almeno 4-5 volte. Quando vedrai le bolle ( e sono sicura che con questa procedura le farà) prenderai 100 gr di questo impasto aggiungerai altri 100 gr di farina manitoba, acqua 50 gr oligominerale tiepida e un cucchiaino di miele e lascierai ancora lievitare all'aria finchè non farà le bolle . Quindi se è soltanto per l'acidità, non ti spaventare ma rinfresca più spesso e il gioco è fatto! :) Il LM , poi, più passa il tempo, e se opportunamente rinfrescato, diventa sempre più forte. Il mio, in particolare, è un LM più liquido rispetto al tradizionale panetto, e ti garantisco che è fortissimo, perchè la quantità di acqua contenuta aumenta il proliferare dei lieviti. E' una pastella piuttosto densa, che girata in un contenitore di vetro e con mestolo di legno, deve tirare un po' prima di ricadere sul fondo. Usala per le ricette quando è al culmine della sua lievitazione. Una volta avviate le cose sarà facilissimo usarlo!
IL rinfresco: aggiungere a 400 gr circa (è la quantità che di solito lascio conservata ) 200 gr di farina 0 oppure manitoba, 100 gr di acqua oligomin. e 1 cucchiaio di miele liquido.
Amalgamare il tuo con un mestolo di legno e aspettare che lieviti e formi le bolle d'aria che si vedono dal barattolo qui sopra.
SI AGGIUNGE UN ALTRO POST - -COME GESTIRE IL LIEVITO MADRE
Ciao Antonella, buongiorno e intanto grazie per esserti presentata sul mio blog; io ne approfitto subito ovviamente; mi sono già iscritta tra i tuoi follower perchè ho visto che il tuo blog non è "fumo" anzi, ma è molto pratico...poi quando ho visto che sei di civitavecchia ( io sono di frosinone/non ti perdi niente, però sempre lazio)....quindi torniamo a noi.
RispondiEliminaIo faccio il pane, un gran cosa, soltanto che non riesco a fare la pasta Madre; tanto mi viene bene il pane, i panini i pasticcini, il pane fritto e compagnia, quanto per la Pasta Madre...niente. Ho provato, ho seguito le indicazioni, ho provato con miele, con zucchero, con la mela e con tanta pazienza, ma dopo qualche giorno la pasta diventa talmente acida che la devo buttare; dove sbaglio?
Ti chiedo PER CORTESIA, PER FAVORE, AIUTO, MA COME DEVO FARE?????
Intanto grazie, francesca