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venerdì 20 gennaio 2012

La zuppa di roveja

Vi propongo questo piatto preparato con un legume selvatico della famiglia dei piselli, coltivato nella zona dei Monti Sibillini, già conosciuto fin dai tempi dei greci e romani.

Presenta dei semi di vario colore che variano dal marrone, grigio al verde scuro.
Questo legume un po' dimenticato per la difficoltà         
di coltivazione e raccolta, dal sapore che ricorda quello dei ceci e delle fave è stato oggi riscoperto come piatto slow food, ricchissimo di proteine, carboidrati,fosforo, potassio, ma povero di grassi.






La quantità di roveja secca a pers. è di circa 100gr
Mettere a bagno dalle 12 alle 24 ore prima.
Scolare e risciacquare bene.
Mettere a cuocere in acqua salata per circa 40 min










Preparare un soffritto con aglio, cipolla, sedano, carota e pancetta dolce in olio EVO e peperoncino
Far cuocere bene la pancetta.









Versare la roveja lessata e 1/2 cucchiaino di
semi di coriandolo pestati al pesta-sale
Lasciare insaporire
Aggiungere il brodo vegetale, lasciare cuocere altri
10-15 min









Nel frattempo in una padella capiente
versare olio EVO rosmarino e aglio 












Tagliare il pane casareccio a quadrotti
e friggerlo nella padella qui sopra











Si accompagneranno alla roveja 
Con una spolverata di pecorino e
un filo d'olio EVO a crudo













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