L'Amore del fare
mercoledì 2 aprile 2014
Frolla con ricotta senza uova
Un'alternativa alla classica frolla è questa! Senza uova e con la ricotta.
Crea una base molto morbida ed esalta il sapore della confettura.
Questa ricetta l'ho trovata QUI e mi ha ispirato per una crostata che si presenta come un ottimo dessert, oltre che per la colazione.
INGREDIENTI
- 250 gr di ricotta
- 250 gr di farina 00
- 80 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina
- 1 limone grattugiato
- mezza bustina di lievito in polvere
- 1 vaso di confettura a piacere
Procedimento
- Sciogliere il burro al microonde oppure a bagnomaria versarlo in una terrina ed aggiungere lo zucchero, il limone grattugiato, la vanillina e il pizzico di sale. Lavorare bene
- Aggiungere la farina con il lievito. lavorare con un mestolo oppure sbattitore elettrico oppure in un robot da cucina.
- L'impasto risulterà un pochino appiccicoso,
- Avvolgerlo nella pellicola e mettere in frigo per circa 30 minuti.
- Stendere tra due fogli di carta forno con il matterello, quindi adagiare con il foglio inferiore sullo stampo rotondo del diametro di 26 cm circa.
TUTORIAL E' QUI ( come stendere l'impasto tra due fogli di carta forno)
- Spalmare con la confettura che più vi piace, io ho messo PERE E VANIGLIA
- Cuocere in forno caldo a 180° per 30-40 minuti.
- Sfornare quando la cornice comincia ad indorare
- Lasciare raffreddare e servire.
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frolla con ricotta senza uova
venerdì 14 marzo 2014
Cucchiaiate
Le cucchiaiate! Biscotti d'altri tempi.... ^_^
Buonissime per la colazione o per la merenda, morbide e profumate di limone e arancio.
Facili e veloci si realizzano con pochi passaggi.
INGREDIENTI
- 1 uovo
- 160 ml di latte
- 160 ml di olio di semi
- 300 gr di zucchero
- 600 gr di farina
- 1 bustina da 15 gr di ammonio carbonato
- 1 limone grattugiato
- 1 arancio grattugiato
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina
- 125 gr di gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO
Lavorare l'uovo con lo zucchero, le scorze del limone e arancio grattugiati
Aggiungere l'olio
la farina e la metà del latte e le gocce di cioccolato.
L'altra metà del latte deve essere riscaldata (tiepida) e versarvi dentro la bustina d'ammonio, si formerà una schiuma ed a questo punto versarla per ultima nell'impasto,
Amalgamare bene.
Il tutto risulterà appiccicoso, aiutarvi con il cucchiaio a formare dei piccoli cumuli d'impasto che adagerete sulla teglia foderata con carta forno, distanziandoli tra loro (ved. foto)
Infornare a 180° per 15 min circa. la parte inferiore del biscotto deve essere colorata, sopra piuttosto chiara.
Lasciare raffreddare e conservare in barattoli di vetro.
domenica 2 marzo 2014
Baccalà alla "Cazzomatta"
Questo piatto dal nome un po' particolare proviene dalla vecchia cucina di mia nonna.
Buonissimo! Saporito succulento e molto semplice!
INGREDIENTI per 4 persone
- Baccalà Gaspé 800 gr circa ( viene leggermente salato ed essiccato nella penisola di Gaspé nel Canada)
- passata di pomodoro o pomodorini pachino o datterini,
- olio EVO, peperone piccante, aglio, fiori di finocchietto selvatico
Mettere in ammollo in acqua fredda il baccalà per circa 48 ore, cambiando l'acqua due volte al giorno
Trascorso questo tempo,
Far rosolare il baccalà tagliato a pezzi con olio, aglio vestito, cioè schiacciato con il palmo della mano ancora avvolto dalla sua buccia ( 3 o 4 spicchi), peperone e fiori di finocchietto
Aggiungere poco pomodoro diluito con l'acqua.
Lasciare insaporire per 10 15 minuti.
Aggiungere sale SOLO se necessita. ( perché già ricco di sale di essiccazione che non perderà completamente nemmeno dopo l'ammollo)
NB Il baccalà come tutti i pesci non deve essere sottoposto a lunghe cotture, per evitare che perda tutta la sua compattezza e corposità.
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martedì 25 febbraio 2014
Marmellata di limoni
Finalmente una marmellata di limoni come si deve!
Gli agrumi sono la mia passione e vorrei trasformarli in qualsiasi cosa di dolce, dalle torte come "questa", oppure "questa", ma anche " Delizia al limone", insomma.... tanto tanto limone! ^_^
Tanti anni fa al mio primo tentativo non ho ottenuto un buon risultato, così avevo rinunciato, adesso che, sul mio albero, ci sono limoni profumatissimi e soprattutto biologici, ho deciso di ritentare.
INGREDIENTI
- 1 kg di limoni biologici
- 600 gr di zucchero
- acqua q.b.
IL PROCEDIMENTO
consiste nel lavare i limoni, bucare la buccia con un ago da lana,provocando così tanti fori tutti intorno, mettere a bagno in acqua fredda per 4 giorni, avendo cura di ricambiare l'acqua 3 volte al giorno.
Questo è il passaggio più importante che permetterà ai limoni di perdere l'amaro.
TRASCORSO QUESTO TEMPO
Tagliare i limoni a fettine sottili privandole dei semi.
Trasferirle in una pentola d'acciaio capiente
Coprire con acqua fino a coprire tutte le fettine (come nella foto)
Cuocere per 15 minuti circa
Adesso versare lo zucchero e mescolare
Continuare la cottura, a fuoco medio, rigirando di tanto in tanto per circa 30 o 40 minuti
Trascorsa la prima mezz'ora fare" la prova piattino", cioè versare un cucchiaio di marmellata in un piatto piano, attendere qualche secondo, se non cola inclinando il piatto vuol dire che è pronta.
ATTENZIONE nel piattino deve mantenere un po' di fluidità, altrimenti una volta raffreddata completamente risulterà troppo dura. Come ben sappiamo, i limoni contengono molta pectina che renderà la marmellata troppo densa, se priveremo il composto della sua acqua per una prolungata bollitura.
APPENA SARA' PRONTA versare la marmellata nei barattoli sterilizzati, pulire il bordo ed avvitare con cura il tappo, capovolgere per 5 minuti. Trascorso questo tempo, riposizionare ed attendere che vada sottovuoto. Utilizzare i tappi con il "clic", cioè con la capsula di sicurezza!
LA MARMELLATA SI POTRA' CONSUMARE DOPO ALMENO 24 ORE
STERILIZZARE i barattoli puliti in due modi:
- portare ad ebollizione barattoli e tappi per 30 minuti in una pentola capiente, ricoprendoli completamente con l'acqua, trascorso questo tempo,con l'aiuto delle pinze, scolarli bene capovolgendoli su un canovaccio pulito
- oppure far bollire i tappi come sopra, e porre i barattoli in forno a 170° per 1 ora.
Gli agrumi sono la mia passione e vorrei trasformarli in qualsiasi cosa di dolce, dalle torte come "questa", oppure "questa", ma anche " Delizia al limone", insomma.... tanto tanto limone! ^_^
Tanti anni fa al mio primo tentativo non ho ottenuto un buon risultato, così avevo rinunciato, adesso che, sul mio albero, ci sono limoni profumatissimi e soprattutto biologici, ho deciso di ritentare.
INGREDIENTI
- 1 kg di limoni biologici
- 600 gr di zucchero
- acqua q.b.
IL PROCEDIMENTO
consiste nel lavare i limoni, bucare la buccia con un ago da lana,provocando così tanti fori tutti intorno, mettere a bagno in acqua fredda per 4 giorni, avendo cura di ricambiare l'acqua 3 volte al giorno.
Questo è il passaggio più importante che permetterà ai limoni di perdere l'amaro.
TRASCORSO QUESTO TEMPO
Tagliare i limoni a fettine sottili privandole dei semi.
Trasferirle in una pentola d'acciaio capiente
Coprire con acqua fino a coprire tutte le fettine (come nella foto)
Cuocere per 15 minuti circa
Adesso versare lo zucchero e mescolare
Continuare la cottura, a fuoco medio, rigirando di tanto in tanto per circa 30 o 40 minuti
Trascorsa la prima mezz'ora fare" la prova piattino", cioè versare un cucchiaio di marmellata in un piatto piano, attendere qualche secondo, se non cola inclinando il piatto vuol dire che è pronta.
ATTENZIONE nel piattino deve mantenere un po' di fluidità, altrimenti una volta raffreddata completamente risulterà troppo dura. Come ben sappiamo, i limoni contengono molta pectina che renderà la marmellata troppo densa, se priveremo il composto della sua acqua per una prolungata bollitura.
APPENA SARA' PRONTA versare la marmellata nei barattoli sterilizzati, pulire il bordo ed avvitare con cura il tappo, capovolgere per 5 minuti. Trascorso questo tempo, riposizionare ed attendere che vada sottovuoto. Utilizzare i tappi con il "clic", cioè con la capsula di sicurezza!
LA MARMELLATA SI POTRA' CONSUMARE DOPO ALMENO 24 ORE
STERILIZZARE i barattoli puliti in due modi:
- portare ad ebollizione barattoli e tappi per 30 minuti in una pentola capiente, ricoprendoli completamente con l'acqua, trascorso questo tempo,con l'aiuto delle pinze, scolarli bene capovolgendoli su un canovaccio pulito
- oppure far bollire i tappi come sopra, e porre i barattoli in forno a 170° per 1 ora.
domenica 23 febbraio 2014
ZIPPOLE CON L'IMBUTO
Mi piacciono i Krapfen, le frittelle, le ciambelle, insomma i dolci fritti!!! *_*
Queste Zippole sono un'alternativa nuova e gustosa, ma soprattutto profumata.
E' un dolce sardo, di un colore giallo intenso per lo zafferano che lo contiene e per la farina di grano duro rimacinata.
Occorrerebbe l'imbuto apposito, ma io ho fatto tutto con un comunissimo imbuto con un diametro d'uscita di circa 1 cm, e mi sono aiutata a tappare il foro con un cucchiaino, poggiandolo poi dentro un bicchiere per contenere l'impasto e soprattutto l'imbuto in posizione verticale tra una zippola e l'altra.
INGREDIENTI
- 500 gr di farina di grano duro rimacinata
- 2 patate lesse di media grandezza
- 180 gr di acqua di cottura delle patate
- 190 gr di latte PS
- 6 gr di lievito di birra (circa 1/4 di panetto da25 gr)
- 75 gr di liquori (metà sambuca, metà Vermouth) ci andrebbe l'acquavite e liquore all'anice (io non li avevo)
- 3 bustine di zafferano
- 2 arance grandi spremute e la loro scorza grattugiata (se biologiche, io ho messo una fialetta di essenza arancio)
- 50 gr di zucchero
- 1 uovo
PER FRIGGERE : olio di arachidi
ZUCCHERO da cospargere dopo la cottura
Lessare le patate e lasciarle raffreddare,(lasciare l'acqua di cottura), sbucciarle
Preparare un lievitino così (con ingredienti a parte, non quelli della ricetta): sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e incorporare la farina 0 finché non otterrete un impasto lento, tipo pastella. coprire con pellicola e lasciare lievitare per un'oretta.
NB questo passaggio può essere evitato, aumentando la quantità di lievito di birra a mezzo panetto che scioglierete in un po' di latte tiepido della ricetta) Io l'ho fatto per fare in modo che il lievito non provochi problemi di fermentazione nell'intestino e che quindi sia poco digeribile
Schiacciare le patate con l'apposito attrezzo
Inserire nella planetaria (oppure in una ciotola capiente che raccolga tutto l'impasto), la purea di patate con il lievitino, aggiungere lo zucchero, l'uovo, l'essenza di arancio o la scorza grattugiata, lavorare ed versate pian piano farina e liquidi (latte e acqua di cottura tiepidi)
continuare con i liquori, le arance spremute, amalgamare con la mano dall'alto in basso per incorporare bene l'aria ( oppure con il gancio se planetaria)
le bustine di zafferano.
Mescolare bene tutto. L'impasto deve avere una consistenza fluida, che possa scorrere agevolmente, ma lentamente, dal beccuccio dell'imbuto.
Mettere in luogo riparato dalle correnti d'aria a lievitare coperto con la pellicola trasparente per circa 2/3 ore.
Quando si saranno formate le bolle di lievitazione in superficie, procedere mettendo sul fuoco il tegame con l'olio di arachidi e friggere le zippole, nel modo seguente:
Inumidire l'imbuto ( per facilitare la discesa dell'impasto) e metterlo in un bicchiere, versarvi dentro un mestolo (sgommarello) di impasto.
Aiutandovi con un cucchiaino per tappare il foro d'uscita, posizionare l'imputo sull'olio bollente e togliendo il cucchiaino lasciare che l'impasto cada delicatamente sul fondo del tegame, cominciando dal centro e via via sempre più all'esterno a spirale.
La cottura è abbastanza rapida ( circa 3 o 4 minuti) , girare la spirale dall'altro lato, quindi scolare su carta assorbente. Passare subito sullo zucchero versato su un piatto piano.
Le zippole saranno buone sia calde che fredde.
Queste Zippole sono un'alternativa nuova e gustosa, ma soprattutto profumata.
E' un dolce sardo, di un colore giallo intenso per lo zafferano che lo contiene e per la farina di grano duro rimacinata.
Occorrerebbe l'imbuto apposito, ma io ho fatto tutto con un comunissimo imbuto con un diametro d'uscita di circa 1 cm, e mi sono aiutata a tappare il foro con un cucchiaino, poggiandolo poi dentro un bicchiere per contenere l'impasto e soprattutto l'imbuto in posizione verticale tra una zippola e l'altra.
INGREDIENTI
- 500 gr di farina di grano duro rimacinata
- 2 patate lesse di media grandezza
- 180 gr di acqua di cottura delle patate
- 190 gr di latte PS
- 6 gr di lievito di birra (circa 1/4 di panetto da25 gr)
- 75 gr di liquori (metà sambuca, metà Vermouth) ci andrebbe l'acquavite e liquore all'anice (io non li avevo)
- 3 bustine di zafferano
- 2 arance grandi spremute e la loro scorza grattugiata (se biologiche, io ho messo una fialetta di essenza arancio)
- 50 gr di zucchero
- 1 uovo
PER FRIGGERE : olio di arachidi
ZUCCHERO da cospargere dopo la cottura
Lessare le patate e lasciarle raffreddare,(lasciare l'acqua di cottura), sbucciarle
Preparare un lievitino così (con ingredienti a parte, non quelli della ricetta): sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e incorporare la farina 0 finché non otterrete un impasto lento, tipo pastella. coprire con pellicola e lasciare lievitare per un'oretta.
NB questo passaggio può essere evitato, aumentando la quantità di lievito di birra a mezzo panetto che scioglierete in un po' di latte tiepido della ricetta) Io l'ho fatto per fare in modo che il lievito non provochi problemi di fermentazione nell'intestino e che quindi sia poco digeribile
Schiacciare le patate con l'apposito attrezzo
Inserire nella planetaria (oppure in una ciotola capiente che raccolga tutto l'impasto), la purea di patate con il lievitino, aggiungere lo zucchero, l'uovo, l'essenza di arancio o la scorza grattugiata, lavorare ed versate pian piano farina e liquidi (latte e acqua di cottura tiepidi)
continuare con i liquori, le arance spremute, amalgamare con la mano dall'alto in basso per incorporare bene l'aria ( oppure con il gancio se planetaria)
le bustine di zafferano.
Mescolare bene tutto. L'impasto deve avere una consistenza fluida, che possa scorrere agevolmente, ma lentamente, dal beccuccio dell'imbuto.
Mettere in luogo riparato dalle correnti d'aria a lievitare coperto con la pellicola trasparente per circa 2/3 ore.
Quando si saranno formate le bolle di lievitazione in superficie, procedere mettendo sul fuoco il tegame con l'olio di arachidi e friggere le zippole, nel modo seguente:
Inumidire l'imbuto ( per facilitare la discesa dell'impasto) e metterlo in un bicchiere, versarvi dentro un mestolo (sgommarello) di impasto.
Aiutandovi con un cucchiaino per tappare il foro d'uscita, posizionare l'imputo sull'olio bollente e togliendo il cucchiaino lasciare che l'impasto cada delicatamente sul fondo del tegame, cominciando dal centro e via via sempre più all'esterno a spirale.
La cottura è abbastanza rapida ( circa 3 o 4 minuti) , girare la spirale dall'altro lato, quindi scolare su carta assorbente. Passare subito sullo zucchero versato su un piatto piano.
Le zippole saranno buone sia calde che fredde.
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sabato 22 febbraio 2014
Treccia danese alla crema e uvetta
La treccia danese alla crema è un'ottima alternativa d'uso della pasta brioche.
Morbida crema profumata alla cannella con uvetta aromatizzata al rum e marsala.
LA RICETTA DELLA PASTA BRIOCHE COPIARE DA QUI
Lasciare lievitare fino al raddoppio anche nel frigo che ne aiuta l'alveolatura.
Quindi stendere un rettangolo e seguire le istruzioni QUI per formare la treccia
PER IL RIPIENO
* CREMA: 500 ml di latte - 120 gr di zucchero - 2 cucchiai di marsala - 2 uova - 80 gr di farina - scorza di limone grattugiata o una fiala di essenza limone
Nel Bimby inserire tutti gli ingredienti e cuocere a vel. 4 a 90° per 10 minuti
Oppure in un tegame lavorare le uova con lo zucchero inserire la farina a pioggia e poi il latte riscaldato a parte, la scorza e il marsala e portare ad ebollizione per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare su un piatto largo coperta con la pellicola per evitare che la superficie si secchi all'aria
* UVETTA 125 gr messi in ammollo qualche ora prima con rum e marsala PINOLI 80 gr
* CANNELLA IN POLVERE
Spalmare la crema raffreddata nella striscia centrale ( come spiegato )
Distribuire sopra i pinoli e l'uvetta
Spolverare la cannella secondo il proprio gusto
Intrecciare le strisce sopra il ripieno( come spiegato )
Lasciare lievitare, spennellare con tuorlo e latte in uguale quantità e cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.
Morbida crema profumata alla cannella con uvetta aromatizzata al rum e marsala.
LA RICETTA DELLA PASTA BRIOCHE COPIARE DA QUI
Lasciare lievitare fino al raddoppio anche nel frigo che ne aiuta l'alveolatura.
Quindi stendere un rettangolo e seguire le istruzioni QUI per formare la treccia
PER IL RIPIENO
* CREMA: 500 ml di latte - 120 gr di zucchero - 2 cucchiai di marsala - 2 uova - 80 gr di farina - scorza di limone grattugiata o una fiala di essenza limone
Nel Bimby inserire tutti gli ingredienti e cuocere a vel. 4 a 90° per 10 minuti
Oppure in un tegame lavorare le uova con lo zucchero inserire la farina a pioggia e poi il latte riscaldato a parte, la scorza e il marsala e portare ad ebollizione per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare su un piatto largo coperta con la pellicola per evitare che la superficie si secchi all'aria
* UVETTA 125 gr messi in ammollo qualche ora prima con rum e marsala PINOLI 80 gr
* CANNELLA IN POLVERE
Spalmare la crema raffreddata nella striscia centrale ( come spiegato )
Distribuire sopra i pinoli e l'uvetta
Spolverare la cannella secondo il proprio gusto
Intrecciare le strisce sopra il ripieno( come spiegato )
Lasciare lievitare, spennellare con tuorlo e latte in uguale quantità e cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.
A QUESTA VERSIONE LE HO DATO LA FORMA A FERRO DI CAVALLO |
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lunedì 17 febbraio 2014
Sciarpa di Aurora
Ancora una volta un filato che fa tutto da solo.A me sembra :"Variegato amarena!" ;-)
Lavorato a punto legaccio con i ferri dell'8, 16 maglie di base e via via fino a terminare 3 gomitoli.
Tocco finale! Pendagli agli angoli creati con perle di vario tipo ma con colori che ben si adattano.
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mercoledì 12 febbraio 2014
Cannoli siciliani
I cannoli siciliani sono un classico della pasticceria.
Di ricette ce ne sono moltissime e molte ne ho provate. Il rischio infatti è quello che possano venire troppo dure, troppo oleose, troppo spesse, che si aprano durante la cottura, che precipitino sul fondo e si brucicchino, insomma come vedrete, a me sono capitate tutte.
L'importante è, che alla fine, si metta a punto il "Cannolo" giusto!
Alfonso Bottone, un pasticcere siciliano DOC mi ha dato questa ricetta, che è un vero portento, secondo me "Perfetta".
Potete scegliere tra le due ricette, senza compromettere la buona riuscita del cannolo.... purtroppo non posso mai fare a meno di apportare delle modifiche! ;-)
INGREDIENTI per 35 cannoli circa(Originale)
- 250 gr di farina 00
- 125 ml di vino rosso Nero d'Avola
- 20 gr di strutto
- 12gr di zucchero
- un pizzico di sale
RIPIENO
- 1 Kg di ricotta di pecora ben scolata e asciutta
- 400 gr di zucchero
INGREDIENTI per 35 cannoli circa ( Modificata da me)
- 250 gr di farina 00
- 125 ml di vino rosso Nero d'Avola
- 20 gr di strutto
- 25 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 3 cucchiaini colmi di cacao amaro
- 2 cucchiaini di cannella
RIPIENO
- 250 gr di ricotta di pecora
- 3 cucchiai di zucchero a velo
- 250 ml di panna vegetale zuccherata
- 2 cucchiai di rum
- 2 cucchiai di sambuca
Per tutte e due
- Olio di arachidi per friggere
- Zucchero a velo per spolverarli
- codette colorate oppure gocce di cioccolato o scorzette di arancio candito o pistacchi tritati.
L'impasto è di semplice realizzazione. Io ho messo tutti gli ingredienti ( il sale per ultimo) nel Bimby modalità Spiga per circa 5 min. a vel. 4
Oppure mettere la farina a fontana con tutti gli ingredienti al centro ( tranne il sale che metteremo in un angolino della fontana) lavorare il tutto fino a rendere l'impasto morbido, elastico, e che di stacchi bene dal piano di lavoro.
A questo punto occorre la macchina per la pasta "Imperia", che riuscirà a tirare una sfoglia sottile, portandola fino alla penultima tacca.
Infarinare il piano di lavoro, lavorare rapidamente un pezzo di impasto, facendolo passare attraverso i rulli della macchina, prima alla 2° tacca, poi ripiegare la striscia, ripassarla alla 3° tacca, finché non fuoriesca dai rulli liscia e compatta, allora ripassarla alla 5° tacca, dopo averla infarinata da ambo le parti.
A questo punto formare tanti dischi lungo tutta la striscia.
Prendere un disco e adagiarvi sopra uno stampo per cannoli d'acciaio, oppure di canna di bambù, ben unto di strutto ( basterà una sola volta e poi per i successivi non occorrerà più ungere)
Prima di arrotolarlo tutto, bagnare la punta con acqua e incollare bene lasciando rotolare il cannolo premendo anche delicatamente sul piano di lavoro.
A questo punto in un capiente tegame ( Wok ) portare l'olio a 145°e friggere un cannolo per volta aiutandovi con una pinza per rigirarlo continuamente per non più di un minuto. Se non si ha un termometro per misurare la temp. ci vorranno un po' di tentativi per azzeccarci.
Scolare su carta assorbente.
I primi tentativi saranno deludenti ma poi vi regolerete di temperatura e di tempo cosicché vi verranno perfetti
Preparare il ripieno montando prima la panna e poi aggiungendo, sempre continuando a montare, la ricotta lo zucchero a velo e i liquori.
Oppure passando la ricotta di pecora attraverso un colino, aggiungere lo zucchero ed amalgamare bene.
Farcire i cannoli poco prima di consumarli, perché altrimenti assorbono i liquidi del ripieno e perderanno la loro fragranza!
Conservare il ripieno in contenitori ermetici, in frigo.
I cannoli,i invece, si conservano bene anche in scatole di latta o in contenitori di vetro con il tappo.
GUARDATE I MIEI TENTATIVI FALLITI
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domenica 9 febbraio 2014
Brioche intrecciata
Hanno una forma intrecciata come un grazioso cestino rigirato sotto sopra.
Le trovo molto molto particolari e stravaganti.
Le ho preparate con una pasta brioche dolce, ma possono essere create anche con un impasto salato, come panini all'olio da farcire per arricchire il buffet delle feste! <3 p="">
Queste presentate in foto sono a tema carnevalesco! ;-)
INGREDIENTI
- 250 gr di farina manitoba
- 250 gr di farina 00 3>
- 250 gr di Lievito Madre rinfrescato almeno 2 volte
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di miele
- 1 uovo
- 200 ml di latte tiepido
- 80 gr di burro
- 1 pizzico di sale
- essenze che preferite: limone oppure arancio e cannella, rum, vaniglia e gocce di cioccolato, ecc...
Procedere come tutte le preparazioni dei lievitati e quindi iniziare...
- Sciogliere il Lm con il latte tiepido e miele
- aggiungere lo zucchero e le essenze che preferisci
- Unire una metà delle farine miscelate fra loro
- Aggiungere l'uovo
- Ancora un po' di farina
- Adesso il burro morbido, lavorare bene
- Finire con le farine e lavorare a lungo finché l'impasto risulterà morbido ed elastico
NB Le farine vanno dosate sempre secondo la consistenza dell'impasto, quindi potrebbe occorrere un po' di più o un po' meno.
Lasciare a lievitare in una ciotola capiente chiusa con pellicola trasparente. Fai raddoppiare, occorreranno circa 6/8 ore. Io ho messo l'impasto in frigo per tutta la notte, e l'indomani mattina l'ho lasciato fuori ancora un paio d'ore.
Lavorare l'impasto formando per ogni brioche 4 striscioline di circa 25 cm e del calibro di un dito mignolo e intrecciare come sotto!
HO TROVATO QUESTA SEMPLICE E DETTAGLIATA SPIEGAZIONE SU QUESTO SITO
Le estremità che vedi sporgere vanno ripiegate sotto la brioche creata
Posizionare sulla teglia rivestita di carta forno distanziate tra loro
Lascia lievitare per almeno 5/6 ore e comunque fino al raddoppio
Brioche lievitata
Preparare un uovo intero sciolto con 2 cucchiai di zucchero a velo
Spennellare sulla superficie della brioche e spolverare con codette colorate
Infornare a 180° per circa 15-20 minuti e comunque fino a doratura della superficie
Sfornare e lasciare raffreddare sulla griglia.
Spolverare con zucchero a velo e.... GUSTATE la loro incredibile sofficità!
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Il lievito madre
sabato 8 febbraio 2014
Cappello e sciarpa per Giada
Il lavoro è molto semplice,è il tipo di lana che lo rende molto simpatico e caldo!
La sciarpetta è fatta a punto legaccio, alle punte dei due lati corti sono stati applicati i cuori a crochet prendendo spunto DA QUI
Il capello è formato da una parte di lana come quella della sciarpa, il resto a maglia rasata con lana merinos, senza calature e con la chiusura fatta prendendo tutte le maglie e chiudendole insieme a cerchio, proseguendo la cucitura per tutta la lunghezza del cappello. , un bel pon pon sulla punta e il gioco è fatto!
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